Il corso di laurea magistrale in Giurisprudenza è un corso di laurea quinquennale a ciclo unico.
Il percorso formativo mira a far acquisire le competenze necessarie per l’accesso non solo alle professioni legali tradizionali (avvocato, magistrato, notaio), ma anche alle funzioni di elevata responsabilità nei settori socio-economici e dell’informatica giuridica, nelle pubbliche amministrazioni, negli enti privati, nei sindacati, nelle organizzazioni comunitarie e internazionali.
A questo fine, il corso fornisce:
- un’approfondita cultura giuridica di base comprensiva del sistema giuridico nazionale e comunitario, integrata da tecniche e metodologie casistiche;
- conoscenze storiche adeguate per la piena comprensione e valutazione degli istituti di diritto positivo alla luce della loro evoluzione storica;
- capacità di elaborare testi giuridici (normativi, negoziali e processuali) chiari ed efficaci, anche attraverso l’utilizzo di strumenti informatici;
- capacità interpretative, di analisi casistica, di qualificazione giuridica (rapportando fatti a fattispecie), di comprensione, di rappresentazione, di valutazione e di consapevolezza per affrontare problemi interpretativi ed applicativi del diritto;
- una piena capacità di utilizzare gli strumenti di aggiornamento delle proprie competenze.
Per consentire la realizzazione di tali obiettivi, la formazione è comprensiva di discipline sia di base sia caratterizzanti, comprendenti materie affini ed integrative in funzione dei principali settori professionali cui la laurea dà accesso. Particolare attenzione è dedicata agli aspetti tecnici e metodologici da utilizzare anche per gli approfondimenti settoriali successivi alla laurea. La preparazione è completata con l’insegnamento del linguaggio giuridico e delle principali forme espressive di almeno una delle principali lingue straniere di ambito comunitario, nonché dell’informatica giuridica.
Il Dipartimento di Giurisprudenza ha recentemente attivato una convenzione con gli Ordini degli Avvocati di Livorno, Lucca, Massa Carrara, Pisa, Prato e La Spezia per consentire ai propri studenti di anticipare un semestre di tirocinio per l’accesso alla professione forense, nonché analogo accordo con i Collegi Notarili di Livorno, Lucca e Pisa per l’anticipo di un semestre di pratica notarile.
Il corso di laurea è a ciclo unico e prevede un totale di 300 cfu per conseguire il titolo, secondo i relativi piani di studi.
Alcuni insegnamenti sono ripartiti in due semestri, altri invece hanno uno svolgimento annuale. Per quest’ultimi sono previste delle prove intermedie facoltative previste alla fine del primo semestre. Al termine di ciascun semestre sono previsti periodi di sospensione dell’attività didattica per consentire agli studenti di sostenere gli esami di profitto (si veda il Calendario didattico). Il superamento di ogni esame di profitto consente l’acquisizione dei crediti corrispondenti. Il quadro delle attività formative contempla, oltre alle tradizionali lezioni, anche esercitazioni, seminari e conferenze. Al fine di favorire una graduale introduzione allo studio del diritto, il Dipartimento organizza prima dell’inizio dell’anno accademico precorsi facoltativi la cui frequenza è vivamente raccomandata a tutti coloro che intendano immatricolarsi.