E-LEGAL LAB – Il diritto incontra le nuove tecnologie e i sistemi di AI
Il progetto si basa sulla crescente consapevolezza dell’interconnessione tra diritto, nuove tecnologie e sistemi di AI, che si presta sempre di più ad una lettura ambivalente: da un lato, il primo svolge un’indiscutibile funzione “servente” nella gestione dei sistemi operativi sui quali i secondi si fondano; dall’altro lato, i procedimenti tecnologicamente innovativi sono destinati ad agevolare e a semplificare i processi giuridici lato sensu considerati, comportando – nondimeno – la necessità di analizzarne e di governarne le ricadute applicative.
Avvertendo l’esigenza di stimolare gli studenti e le studentesse ad un apprendimento critico, che li introduca alle sfide a cui è chiamato oggi il giurista nell’assiduo confronto con la tecnologia e con l’intelligenza artificiale, E-legal Lab prevede il coordinamento tra 12 insegnamenti attivi sui tre corsi di laurea [Laurea Magistrale in Giurisprudenza e Laurea triennale di Diritto dell’Impresa, del Lavoro e delle Pubbliche Amministrazioni: Diritto del Lavoro I, Diritto processuale penale – Corso A e B, Giustizia penale e nuove tecnologie, Organizzazione del Governo e della Pubblica Amministrazione, Diritto processuale tributario, Diritto industriale e della proprietà intellettuale, Criminologia, Diritto Amministrativo; Laurea magistrale in Diritto dell’innovazione per l’impresa e le istituzioni: E-Justice (condiviso con il Corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza), Diritto pubblico delle nuove tecnologie, Diritto tributario e mercati digitali].
Attraverso la predisposizione di laboratori coordinati da esperti e lo svolgimento di seminari volti all’interazione dinamica, il progetto si propone – nella conduzione di un filone trasversale di didattica tematica comune ai settori giuridici nei quali risulta particolarmente avvertito l’impatto dell’applicazione di risorse tecnologiche – di evidenziare le novità tecnico-operative dell’avvento dei nuovi sistemi di analisi e gestione delle questioni giuridiche specificamente considerate, di stimolare gli studenti e le studentesse ad adattare – nella coltivazione di un metodo aperto alla continua evoluzione delle conoscenze (anche) interdisciplinari – gli istituti teorici alla soluzione di nuovi casi pratici, di fornire agli stessi una preziosa opportunità di lavoro in gruppo e di produzione di relazioni di studio e di sintesi.
Il progetto mira – valorizzando l’interdisciplinarietà anche grazie a percorsi condivisi da insegnamenti “abbinati” e coltivando il metodo del learning by doing – a potenziare il confronto con le sfide della ricerca giuridica e dell’applicazione del diritto nei campi d’indagine maggiormente investiti dalle novità provenienti da saperi “altri” rispetto alla conoscenza squisitamente giuridica.